Mi sono
svegliata con questo desiderio e l'ho scritto nel solito gruppo di Whatsapp.
"C'è
X-Factor stasera, Ross!" mi hanno risposto le ragazze.
"Ma lì mica
si rimorchia" hanno ribattuto i ragazzi.
"Ci
sto." hai risposto tu.
Ci sediamo al
bar in sala e beviamo due cicchetti per evitare l'imbarazzo di buttarci in
pista senza ricordare i passi. Io ti prendo la mano e ti trascino al centro
della sala, ti costringo a ballare due merengue e una salsa, fino ad arrivare
alla bachata. Non eravamo mai stati tanto vicini negli ultimi due anni. Posso
addirittura sentire il tuo respiro. Il tuo profumo è ancora lo stesso di due
anni fa, lo riconoscerei ovunque.
La tua mano
destra è sulla mia schiena, la mia sinistra sulla tua spalla. Da quando balli
così bene? Sei bellissimo, stasera più del solito. Mi sorridi e attiri
l'attenzione di tutte le signore presenti. Mi guardi, ma io non riesco a
reggere quei tuoi occhi di pece, abbasso lo sguardo e ti trascino di nuovo al
bar.
"Un altro
cicchetto, per favore".
Tu sembri
felice, per la prima volta dopo la rottura con lei. Mi sorridi di nuovo e io
non capisco il motivo. Rido anche io, per riempire il silenzio dei nostri
sguardi. Inizia la rueda, "Non possiamo perderla", ci inseriamo nel
cerchio e continuo a guardarti anche quando altre mani ti sfiorano, altre
bocche ti desiderano, altre donne vorrebbero tornare a casa con te.
Ma alla fine tu
ritorni da me. Mi prendi per mano e ricominciamo a ballare.
Mi stringi a te.
Ma cosa fai? Non si balla in questo modo. Cerco di allontanarmi sorridendo, ma
tu non vuoi lasciare la mia mano.
Balliamo?
Balliamo.
Mi guardi in un
modo strano, non mi hai mai guardata così. Sembri per la prima volta
concentrato su di me, senza pensare a lei. Io non ce la faccio, scappo in
bagno. Mi viene da piangere, ma non posso, mi si rovinerebbe il trucco e tu te
ne accorgeresti. Spingo indietro le lacrime, bevo un sorso d'acqua fredda e
esco dal bagno. Appoggiato ad una colonna ci sei tu, mi stavi aspettando. Sei
così bello e ancora tanto, troppo vulnerabile.
Suona il
telefono. Sullo schermo compare il tuo nome. È stato solo un sogno, uno stupido
e insensato sogno.
Nessun commento:
Posta un commento