giovedì 30 ottobre 2014

Dopo Londra



Ho smesso di guardare la tv.
Ho iniziato a riempire le mie serate vuote con nuove passioni che mi avevano sempre incuriosita, non sto mai ferma ultimamente e ho poco tempo per piangermi addosso e molto per conoscere e imparare.
Ho iniziato diverse ricerche, una a cui tengo molto è sulla fotografia, voglio migliorare e voglio farlo autonomamente, perchè è arrivato il momento che io mi metta in gioco.
Sto scrivendo meno di quanto vorrei, ma in questo periodo preferisco soffermarmi ad osservare le persone piuttosto che scriverne in modo avventato.
Ho lasciato in panchina i sentimenti.
Ho voglia di finire i libri che ho sulla scrivania entro la fine dell'anno.
Ho smesso di disegnare, ma prima o poi ricomincerò e non saranno più solo schizzi in bianco e nero.
Sto studiando molto, credo di aver trovato un buon metodo e, a dir la verità, non sono nemmeno spaventata dall'idea della maturità.
Ho fatto ordine nella mia stanza e, per la prima volta in vita mia, lo sto mantenendo.
Sono più calma, non ho incubi da settimane e dormo 8 ore ogni notte.
Sto ascoltando qualsiasi genere musicale, senza snobbare nulla, mi lascio guidare dall'umore o dalla curiosità.
Ogni giorno ripenso a Londra, è come se quella città si fosse impossessata di una parte di me, la ritrovo in una foto o in un libro, ma non sono triste, anzi, sono felice di essere tornata e di aver ripreso in mano la mia vita.
Sto gestendo meglio il rapporto con il mio corpo.
In questo momento credo di poter fare qualsiasi cosa io voglia ed è una sensazione meravigliosa, che attendevo da tempo.