sabato 13 maggio 2017

7. È l'una di notte e niente va bene

È passato un altro mese, ti ho incontrato e non sono scappata, ti sei avvicinato e mi hai chiesto di parlare. Ma parlare di cosa? Del tempo, degli amici, dell'università? O di perché è finita? Sembriamo i protagonisti di quella canzone di I Cani che una volta mi hai cantato. Io ancora non lo so perché mi hai lasciato, ma quel pomeriggio abbiamo parlato ed è stato come se non ci fossimo mai separati. Ho ancora tanto da dirti, ma quel che conta ora è che nel tuo sguardo e, per la prima volta, nelle tue parole era chiaro che non è ancora finita. Allora ricominciamo da qui. Io fingerò di non aver sofferto poi tanto, tu però non scappare questa volta. 

venerdì 5 maggio 2017

6. Carlo Verdone aveva ragione

Sono stata a Roma per il Concertone e per un giorno sono tornata quella di un tempo. Ma è davvero possibile? Cancellare tutto, ricominciare da un momento prima di conoscerti, come se avessi riavvolto un nastro rovinato in un punto. Non posso risponderti. Tuttavia, a Roma ho capito che tutto quel che facevo con te posso farlo anche da sola o con altre persone. Bella scoperta, dirai tu. Eppure me ne ero dimenticata. Nonostante tutto, questa è la parte più triste della storia e ora ne sono consapevole. Devo solo trovare il coraggio di ammetterlo ad alta voce, poi piangerò per l'ultima volta, ma da quel momento in avanti starò bene.

Non capisco come sia possibile, ma la vita va avanti e adesso riesco ad essere più convincente quando affermo di stare bene. Inizio a crederci anche io.

E un giorno, quando ormai farò parte del tuo passato da tanto tempo, improvvisamente ti ricomparirà davanti la scena del monologo di Verdone alla fine di Manuale d'amore 2, allora ti ricorderai di me, sentirai la mia mancanza e tornerai su questo blog. Troverai queste mail, nulla di più.