lunedì 2 marzo 2015

Hey there Delilah che fine hai fatto?


Ho riascoltato questa canzone oggi per la prima volta dopo mesi. Quante volte ho immaginato il loro amore, ho sempre un po' invidiato quella ragazza amata così tanto da essere più bella di New York.

Buona lettura,
R.

Questa è una storia senza fine, perchè non è sempre necessario che ce ne sia una, talvolta essa potrebbe solo sminuire gli sviluppi e quel che ha significato per i suoi protagonisti, mentre continua a vivere nei cuori e nelle menti dei protagonisti fino a quando avranno vita e memoria.


Nessuno potrebbe definire con esattezza quando cominciò il loro amore, ammesso che sia possibile stabilire il momento preciso in cui quel sentimento misterioso che move il sole e l'altre stelle inizia a dominare l'animo umano.

È più semplice narrare il momento in cui si scopre di non poter più fare a meno di qualcuno nella propria vita.

Avvenne una fredda sera di novembre, lui le cantò la canzone che porta il suo nome in un bar mezzo vuoto. Lei ascoltò e pianse per l'emozione.

Mancavano pochi giorni alla partenza di quel cantautore con la testa per aria, ma in quel momento non contava.
La sola cosa che contava davvero era il sentimento che li legava e li rendeva felici a tal punto da immaginare la loro futura vita insieme.

Inizialmente Delilah cercava il suo sguardo in quello dei turisti, lo immaginava alla scoperta di nuove città e sopportava con pazienza le scarse attenzioni che tutto ad un tratto riceveva. Trascorreva giornate ad attendere telefonate che tardavano sempre ad arrivare, come le lettere che scarseggiavano sempre di più. 
Poi cambiò tutto. Delilah si stancò di combattere per entrambi. Si fece coraggio e gli disse addio. Lui non le rispose, lei pianse per qualche giorno. Guardò documentari sugli animali e ascoltò sempre la stessa canzone, quella canzone che lui le aveva scritto per aiutarla nei momenti di sconforto.

Sperò invano che lui la ricercasse, ma ciò non accadde mai.
Lei pianse ancora, poi comprò un biglietto e partì.
Si rincontrarono in una città europea che non aveva niente a che vedere con quella New York che aveva visto nascere il loro amore. Lui era riuscito ad ottenere la fama che lo aveva trascinato lontano migliaia di chilometri dall'amore della sua vita.
Si rincontrarono e le loro anime si riconobbero, ma i loro corpi vi scorsero i segni di altri e la gelosia logorò il sentimento d'amore che li aveva sempre uniti.

Delilah non era stata in grado di aspettare, lui non era stato capace di tornare. La distanza li aveva cambiati a tal punto da commettere l'errore di perdersi.

Delilah tornò a New York e lui restò in Europa.
Le stagioni si rincorsero e lei ebbe altri amori, inseguì altri sogni, ma conservò sempre nel suo cuore il ricordo di quel ragazzo puro, infantile, romantico, reso immortale dalla canzone che divenne il simbolo di mille altre storie a distanza.

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