venerdì 1 agosto 2014

Non sono più un giocattolo rotto


"E se non ci fossimo lasciati?"
Prima o poi me lo avrebbe chiesto, ne ero certa.
È accaduto ieri sera e adesso ancora non comprendo se fosse solo un brutto sogno o la triste realtà.
Sì, è triste capire di non provare più niente per qualcuno che, ingenuamente forse, ho creduto di amare.

Non ho mai avuto rimpianti, soprattutto su noi due. Ho sofferto tanto per colpa tua, sei stato il mio primo amore, ma è finita, io l'ho accettato, perché tu non riesci ad andare avanti? Perché dopo tre mesi mi hai cercata con l'intenzione di riaprire una vecchia ferita che ho curato con molta fatica e pazienza?

Ci siamo lasciati, ma siamo sopravvissuti. Lo hai deciso tu, per messaggio, l'ho deciso io, quando mi hai poi implorato di perdonarti perché era solo l'ennesimo sbaglio.
Non hai il diritto di cercarmi ancora "solo perché vuoi sapere come io stia", non ti riguarda, non ti è importato poi molto di lasciarmi di notte con un messaggio, non capisco perché dovrebbe importarti ora.

Ero riuscita a perdonarti, ero riuscita a non serbarti rancore ed ero fiera di me, ma ieri notte mi hai fatto davvero tanta pena. Non c'è cattiveria in questa affermazione, solo tanta delusione.
Per la prima volta ti ho guardato con gli occhi distaccati di chi non è più innamorato e per la prima volta ho visto chi sei davvero e ne sono sicura, ci saremmo lasciati ugualmente prima o poi perché tu non vuoi me, vuoi quella che tu credi io sia, vuoi l'idea di Ross che hai costruito nella tua mente.

Non ho bisogno di una persona accanto per essere felice. Non ho bisogno di te.
Perciò le tue domande, le tue incoerenze, le tue cattiverie gratuite non mi feriscono più.
Dicevi di amarmi, ma eri sempre pronto a criticarmi e a farmi sentire un giocattolo rotto. Mi hai resa insicura e mi hai fatto credere di essere sbagliata e non mi amavo io quando ti ho permesso di starmi accanto.
Non c'eri mai quando avevo bisogno di parlarti, non c'eri quando pensavo di poter contare su di te.

Io non lo so cosa sia l'amore, ma sicuramente non sei tu.
Ora mi voglio bene, mi accetto per quella che sono, ma tu non hai alcun merito in tutto questo.
Dici che non vuoi fingere che io sia morta, che sono stata troppo importante per te, io invece credo che dovresti completamente cancellarmi dalla tua vita.

Cancellami come Clementine decise di cancellare Joel, cancellami perché sei riuscito a rovinare anche quei pochi ricordi belli che di te conservavo, cancellami perché io ti ho cancellato.

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