sabato 10 novembre 2018
Pensarti non è niente
Mi manchi, è l'ennesimo sabato sera che trascorro a casa ed io
sono stanca di piangermi addosso. Sono appena tornata da un breve viaggio a
Venezia, sono stata felice per un giorno, poi il giorno seguente sei tornato
tra i miei pensieri e hai spazzato via la serenità che stavo raggiungendo. Ero
sulla scalinata di Palazzo Grassi quando, un anno fa, mi hai scritto e io ho
avuto la forza di ignorarti. Quella volta ero arrabbiata con te come mai prima
e credevo che non ti avrei mai più rivolto la parola. Invece, un mese dopo ti
perdonai e lo farei di nuovo. Ma tu adesso non pretendi più di far parte della
mia quotidianità. Mi sembra assurdo il modo in cui siamo spariti l'uno dalla
vita dell'altra, quasi quanto il mio cervello che si ostina a cercarti ancora
nei sogni. Ieri notte ti ha trovato di nuovo. Però questa volta non c'era
speranza, solo tanta tristezza e non ho potuto fare a meno di pensarci per
tutto il giorno.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento