venerdì 19 aprile 2019
Animali notturni
Hey, sono di nuovo io. So che l'ultima cosa che ti aspetteresti è sentire la mia voce, ma eccomi qui. Per te ci sono e ci sarò sempre. Sembra buffo ora il modo in cui nei film abusano della segreteria telefonica e invece questa è la prima volta in vita mia che lascio un messaggio e non poteva che essere per te. Non so davvero da dove cominciare, ho saputo forse troppo tardi quel che è accaduto e inizialmente volevo correre fino a casa tua, ma poi ho realizzato di non sapere più dove abiti ed è così assurdo sapere tutto di un'altra persona e poi non sapere più niente, nemmeno informazioni che chiunque, spinto da un minimo interesse, potrebbe sapere, ma io non lo so e allora ho pensato di chiamarti, ma dovevo prevedere che avresti staccato il telefono per un po', perché fa parte di te e Dio solo sa quanto odiassi questo tuo modo di sparire quando litigavamo. Non so più cosa volevo dirti inizialmente, ma hey, per qualsiasi cosa, sono qui. Lo sai. Solo perché non ci vediamo da un anno e mezzo non vuol dire che non faccio più parte della tua vita. Non so bene se ascoltando questo mio flusso di coscienza fosse chiaro, perciò lo ripeto. Chiamami, staremo in silenzio e piangeremo o rideremo o faremo tutto quel che vorrai tu. Chiamami, per favore. Ok, bene, penso di averti detto tutto, non credo nemmeno che sia peggio di una nota vocale sai. Sono così demodé i messaggi in segreteria? Cominciano quasi a piacermi, avrei dovuto mandarteli molto tempo fa. Va bene, basta così, ciao Ale. Stammi bene. Starai bene, lo so.
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