sabato 13 dicembre 2014

Dammi una lametta che mi taglio le veneee


Sto ascoltando musica depressa e sto piangendo da ieri, ma alla fine ne uscirò anche questa volta. Tra un mese o due mi volterò indietro e riderò di queste parole, forse persino di queste lacrime.
Ora, però, voglio starmene al caldo sotto le coperte con in sottofondo queste canzoni.

"Oh, let's go back to the start" quando tutto era semplice, quando ci illudevamo di poter essere felici insieme a dispetto del mondo intero che non voleva concedercelo. Questa canzone mi fa ripensare al primo appuntamento, alla passeggiata nel parco e a quel tavolino dove ci siamo scambiati il primo bacio, all'imbarazzo iniziale e alla voglia di fermare il tempo.

In momenti come questo, il mio unico desiderio è camminare in riva al mare, ma dato che non è possibile, ascolto questa e le sensazioni che provo sono molto simili.

La prima canzone che mio padre mi fece ascoltare di Paolo, da quel momento è stato amore.

Mio padre mi faceva addormentare così da bambina, i bei tempi andati si racchiudono tra le note e le parole di questa meraviglia.

Non poteva mancare la colonna sonora del finale della prima stagione di The O.C.

Una frase di questa canzone prima o poi la imprimerò sulla mia pelle, come promemoria per la vita.

Potrei scrivere un romanzo su questa canzone, ma mi limiterò a dirvi che la amo.

"I remember the way I felt inside
And the name of the songs that made you cry
You would scream, we would fight, you would call me crazy
And I would laugh, you were mad but you'd always kiss me
In the shirt that I had that I always borrowed
When I woke, it was gone
There was no tomorrow"

Lui diceva che sono una zoccola musicalmente parlando, perchè ascolto canzoni da bimbaminkia e subito dopo Frank Sinatra o i Nirvana. Aveva ragione, ma questa strofa, che lui lo voglia o no, descrive la nostra storia più di mille altre.

Mi piace da pazzi la Rihanna dalla voce struggente che si immerge in una vasca e piange lacrime amare, mi fa sentire meno sola.

È un'altra canzone da bimbaminkia che lui odierebbe di sicuro, ma io sono io e lo sono senza di lui, perciò ascolto anche Michele e piango un altro pochino.

Non riesco ad esprimere tutto quello che smuove dentro di me questa canzone, posso solo continuare ad ascoltarla per ore e ore.

Lacrime, kleenex, ricordi, altre lacrime.

Sì, sono cambiati, ma chi non lo fa? Questa canzone mi piace al punto da farmi venire voglia di distendermi sul pavimento del bagno in abito da sera, quindi, entra nella playlist di stasera a pieni voti.

Mi sembra quasi di sentire la voce di mio fratello che non si stanca mai di ripetermi di andare avanti a testa alta, no matter what.

È l'ultima canzone, è quella che mi dà speranza per ricominciare, perchè ora fa male, malissimo, sembra di avere mille spine conficcate nel cuore, ma presto andrà meglio, sono troppo giovane per smettere di credere nell'Amore.

Ora non vi resta che premere shuffle e restare in silenzio per un po'. Buon ascolto.

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