venerdì 12 dicembre 2014

Facciamo un gioco?



Facciamo un gioco?
Tu smetti di tornare, puntualmente, a farti sentire e io smetto di risponderti.
Io cancellerò il tuo numero, ti eliminerò da tutti i social network esistenti, non andrò più a rileggere le nostre vecchie conversazioni, non farò più del male a me stessa.
Tu, in cambio, smetterai di usarmi quando hai bisogno di me per poi gettarmi via come un kleenex sporco.
Facciamo questo gioco, ma facciamolo bene, perchè io sono esausta. Mi sento privata di tutta la mia energia vitale e tu, forse meglio di chiunque altro, dovresti capire la ragione.
Sono rimasta in equilibro sulla fune per troppo tempo, mi piaceva così tanto camminare su un filo sottile e guardarti sorreggermi e lasciare la mia mano, mi piaceva credere che saremmo rimasti in equilibrio insieme per tanto tempo, non per sempre perchè non ho mai creduto nel "per sempre" fiabesco, ma avevo immaginato qualcosa di molto simile, lo devo ammettere.
Non posso più cadere, rialzarmi da sola e rimettere insieme i pezzi che tu continui a frantumare ogni volta che torni e te ne vai. Non ho più la forza per bagnare il cuscino duante la notte. Non so nemmeno io come abbia fatto ad arrivare a questo punto, non ho avuto il tempo di rendermene conto, ma ci sono dentro fino al collo ed è il mio istinto di sopravvivenza che ora mi implora di scappare da te.
I miei amici mi ripetono da troppi mesi che tu sei un coglione, che non mi meriti, che devo smettere di credere alle tue bugie, ma il punto è che non mi sono mai resa conto davvero di quanto dipendessimo l'uno dall'altra.
Giochiamo, ma questa volta rispettiamo le regole e rispettiamo noi stessi, perchè fino a questo momento non ne siamo mai stati capaci.
Nonostante io continui a sperare in un nostro futuro insieme, devi smetterla di tornare, io devo smetterla di esserci per te. Non posso più sperare che tu cambi, che superi le tue paure, non è cambiato nulla dal primo giorno, ci sono ancora gli stessi problemi, la distanza che ci separa non l'abbiamo scelta noi, non abbiamo colpa noi due, ma io non posso credere vanamente di averti cancellato se tu continui a tornare incasinando la mia mente e la mia vita.
Abbiamo giocato a lungo e abbiamo perso entrambi, ma è giunto il momento di deporre le armi e incamminarci lungo strade differenti.

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