domenica 15 marzo 2015
Tornare alle origini
Seaside
Passeggiare a piedi nudi sulla sabbia fredda, sentire l'odore di salsedine che entra dentro di te e provare a contrastare il vento che ti scompiglia i capelli e ti impedisce di vedere l'orizzonte.
Non poter parlare perchè le onde che si infrangono contro gli scogli ti impediscono di ragionare.
Svuotare la mente.
Camminare e sentire i granelli modellarsi per te.
"Gente che muore di nostalgia, ma quando torna dopo un giorno muore per la voglia di andare via" diceva una vecchia canzone e non aveva tutti i torti.
Sarà per la mentalità bigotta dei salinari. Oppure perchè quel piccolo paese, per quanto io possa amarlo, mi sta stretto. Ho bisogno di spazio e lì ne ho sempre trovato molto poco.
L'acqua è il mio elemento, mi appartiene, ma non mi piace quando è una semplice meta turistica.
Mi piace vivere il mare quando è solitario, i venti del nord lo agitano e i bambini sono troppo impauriti per avvicinarcisi.
Se ti accosti a lui con pazienza, ti racconterà le storie dei suoi abitanti e di quanti non lo hanno temuto mai.
La sua voce è pura poesia.
Mi manca quel suono.
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