martedì 5 aprile 2016

Primavera



La primavera è arrivata e io non me ne sono resa conto. Non ho notato gli alberi in fiore, i tappeti di petali sui marciapiedi, forse perché ultimamente cammino sempre col naso all'insù, per osservare i palazzi milanesi e innamorarmene ogni giorno di più. 
Non è questa la mia stagione preferita, non sono un'appassionata fotografa di fiori, non amo particolarmente le coppiette al parco, anche se trascorro giornate intere in mezzo alla natura immersa nello studio. Mi divertono i vecchietti che camminano senza fretta, mi ricordano che bisogna dare apprezzare anche (e soprattutto?) le piccole cose come ad esempio una passeggiata.

Vi ricordate quando andavano di moda le piastrine militari con scritta una frase di una canzone? La più gettonata era "Grazie" degli Zero Assoluto. Nessuna di quelle amicizie è durata tanto a lungo in realtà, ma in quel momento bisognava mostrare a tutto il mondo un segno tangibile per dimostrare che un'amicizia esisteva davvero. Quando siamo diventati così stupidi?

Sto riascoltando tutto l'album Sotto una pioggia di parole. Mi fa pensare al Natale in cui l'ho trovato sotto l'albero. Quella mattina mi sono svegliata in una camera d'albergo in riva al mare. Non c'è niente di più bello del mare a dicembre. Credo che quello sia stato il mio ultimo Natale felice, ma non ne sono certa e non voglio esserlo. 

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