Sono tornata da
Londra da 3 giorni e sono ancora indecisa sul da farsi. Potrei riprendere in
mano la mia vita e risolvere alcune questioni in sospeso, ma per il momento la
procrastinazione sembra la miglior soluzione.
Oggi, in
particolar modo, è stata una giornata alquanto strana. È il compleanno del mio
miglior amico, ma non sono alla sua festa e mi sto maledicendo per non aver
avuto la forza fisica per salire su un treno e fargli una sorpresa.
Sono talmente
stanca di tutto. Ho dormito 4 ore oggi pomeriggio e ho pianto guardando il
nuovo episodio di Grey's Anatomy.
Ho scritto
molto, dopo tanto tempo. Ho iniziato a scrivere una serie di racconti brevi che
non so minimamente dove mi condurranno, ma l'idea mi affascina molto. Ero certa
che Londra mi avrebbe riportato l'ispirazione perduta, ma è accaduto tutto
talmente in fretta che ora ho bisogno di fermare un attimo la clessidra e
ragionare.
Ho voglia di
chiarirmi le idee, continuo a ripetermi che voglio concentrarmi su me stessa e,
invece, puntualmente arriva qualcuno che mi intriga e che voglio conoscere
meglio e in questo momento ho solo tanta paura di incontrare qualcuno che possa
piacermi davvero, ma d'altronde mai nessuno mi è piaciuto tanto da mostrargli
tutti i lati di me, quindi, perchè dovrebbe essere quel tizio col piercing o
quello seduto lì al bar sotto casa tutte le sere? Lasciamoli lì, frena la
curiosità Ross, non è il momento di iniziare una nuova storia e non hai nemmeno
voglia in realtà, semplicemente ti annoi un po' da quando sei tornata.
Ho incontrato
tanta gente pazza a Londra e voglio trovare un po' di tempo per scrivere
qualcosa su di loro.
Per ora mi
limiterò a imparare la ricetta della guacamole, perchè mi sembra un modo
interessante per terminare la serata e anche perchè l'avocado è stato il vero
protagonista di Londra e non sono ancora pronta ad archiviare questo viaggio.