Sto
attraversando un periodo nero e questa volta non si tratta di un ragazzo
stronzo che mi ha spezzato il cuore, ma di qualcosa di più grande di me. Io non
lo so cosa stia succedendo al mio corpo, ma ho completamente perso l'appetito,
mangio solo perché costretta e mi sento male subito dopo. Non lo so come ne
uscirò, sono tutti molto preoccupati per me e anche se non lo dicono
apertamente so che credono che io lo faccia di proposito. Il problema è che ho
smesso di fare del male a me stessa molto tempo fa e non ho certo intenzione di
ricominciare adesso. Perdo peso e nessuna medicina mi sta aiutando.
Negli
ultimi anni ho attraversato periodi non troppo felici a causa della mia salute
e ho imparato che è importante non perdere mai la voglia di vivere, ma
fortunatamente sono circondata da persone che me lo ricordano continuamente. In
particolare c'è lui che, nonostante la distanza, trova sempre il modo per farmi
sorridere e farmi sentire speciale. Devo essere onesta, non avrei mai potuto
immaginare che io e lui rimanessimo amici nonostante i chilometri che ci
separano. Sono passati cinque lunghi anni da quando ho conosciuto questo
scugnizzo napoletano e ancora ricordo bene il nostro primo incontro. Lui
indossava una camicia azzurra e un jeans scuro, io una minigonna da liceale e
una maglietta bianca. Era estate e non so se per colpa degli ormoni
adolescenziali o per colpa dell'atmosfera (eravamo in spiaggia ed era notte)
quella sera ci baciammo. Fu l'evento dell'estate e nessuno dei due sapeva come
sistemare la faccenda che, a dirla tutta, iniziava ad infastidirci. Eravamo
piccoli e abbastanza stupidi, ma pian piano siamo diventati inseparabili e,
udite udite, lo siamo ancora. Lui è il mio più caro amico e non importa che
cosa io abbia combinato, è sempre pronto a fare il tifo per me ripetendomi che
risolverò tutto. Credo che sia la persona che mi conosce meglio, sa
interpretare ogni mio sguardo e l'affetto che ci unisce è qualcosa che va oltre
l'amicizia e l'amore, lui è come un secondo fratello per me. Ve la
ricordate quella costante che in fisica compare praticamente in tutte le
formule ed è l'ancora di salvezza per quelli che, come me, arrancano davanti
alla prof sperando che per una volta sia clemente? Ecco, lui è la costante k
della mia vita e non credo di dover aggiungere altro.
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