martedì 6 marzo 2018

Gli amori estivi non sono fatti per sopravvivere ai venti invernali

È strano, non credi? Vivere nella stessa città e contemporaneamente in due diverse. Sfiorarsi senza incontrarsi mai. Camminare alla ricerca di qualcosa o qualcuno perduto per sempre.

Non torneranno più quelle passeggiate mano nella mano per le vie del centro di domenica pomeriggio. Cos'è normale, poi? Sapere tutto di te e poi all'improvviso più nulla. Fidarsi ed essere presi in giro. Non cambierà molto, se ci pensi bene. Continueremo a far finta di vivere felici e contenti. Però, rimettere insieme i pezzi non è mai stato tanto complicato prima d'ora. Almeno per me. Nemmeno so da dove cominciare. Ho eliminato tutto quello che mi era nocivo: persone, oggetti, luoghi, situazioni. Non è servito a nulla.

Sento solo la tua mancanza pungente e fastidiosa. Se fossi qui so esattamente cosa mi diresti: almeno sento ancora qualcosa.

Mi manchi terribilmente, ma ho commesso troppi sbagli con te e ho perso il diritto di cercarti tanto tempo fa. 

Eppure ogni sera prendo il telefono e scorro la rubrica fino a raggiungere il tuo nome, poi lo fisso per quella che potrebbe sembrare un'eternità, vagliando ogni possibilità: ti chiamo? Potresti non rispondere, questa sarebbe senza dubbio la soluzione più semplice per me. Oppure potresti rispondere, mostrando una buona dose di coraggio e, scoccato dal mio ardire, vorresti sapere cosa ho ancora da dirti, dopo tutto questo silenzio e dopo aver chiarito che non ti avrei più cercato. In questo caso sarei io a non parlare, non saprei davvero da dove cominciare, mi toglieresti il fiato come hai sempre fatto e rimarremmo in silenzio, trattenendo il respiro per non rovinare tutto ancora una volta.

Ricordo bene il modo in cui le parole hanno sempre complicato le cose tra noi e a questo punto abbiamo solo il coraggio di rimanere sospesi in due mondi separati, infelici e incompleti. 

No, è meglio non chiamare, non sono ancora pronta e sarebbe troppo imbarazzante.

Ogni sera da un mese ormai fisso il tuo nome in rubrica e decido di non fare nulla a riguardo.

Qualche volta piango ancora.

Ti sembra stupido, infantile, inutile? A me pare, invece, necessario. Leggo una frase, guardo un film, vedo una foto e rieccoti. Sei ancora qui.

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