È strano, non credi? Vivere nella stessa
città e contemporaneamente in due diverse. Sfiorarsi senza incontrarsi mai.
Camminare alla ricerca di qualcosa o qualcuno perduto per sempre.
Non torneranno
più quelle passeggiate mano nella mano per le vie del centro di domenica
pomeriggio. Cos'è normale, poi? Sapere tutto di te e poi all'improvviso più
nulla. Fidarsi ed essere presi in giro. Non cambierà molto, se ci pensi bene.
Continueremo a far finta di vivere felici e contenti. Però, rimettere insieme i
pezzi non è mai stato tanto complicato prima d'ora. Almeno per me. Nemmeno so
da dove cominciare. Ho eliminato tutto quello che mi era nocivo: persone,
oggetti, luoghi, situazioni. Non è servito a nulla.
Sento solo la
tua mancanza pungente e fastidiosa. Se fossi qui so esattamente cosa mi
diresti: almeno sento ancora qualcosa.
Mi manchi
terribilmente, ma ho commesso troppi sbagli con te e ho perso il diritto di
cercarti tanto tempo fa.
Eppure ogni sera
prendo il telefono e scorro la rubrica fino a raggiungere il tuo nome, poi lo
fisso per quella che potrebbe sembrare un'eternità, vagliando ogni possibilità:
ti chiamo? Potresti non rispondere, questa sarebbe senza dubbio la soluzione
più semplice per me. Oppure potresti rispondere, mostrando una buona dose di
coraggio e, scoccato dal mio ardire, vorresti sapere cosa ho ancora da dirti,
dopo tutto questo silenzio e dopo aver chiarito che non ti avrei più cercato.
In questo caso sarei io a non parlare, non saprei davvero da dove cominciare,
mi toglieresti il fiato come hai sempre fatto e rimarremmo in silenzio,
trattenendo il respiro per non rovinare tutto ancora una volta.
Ricordo bene il
modo in cui le parole hanno sempre complicato le cose tra noi e a questo punto
abbiamo solo il coraggio di rimanere sospesi in due mondi separati, infelici e
incompleti.
No, è meglio non
chiamare, non sono ancora pronta e sarebbe troppo imbarazzante.
Ogni sera da un
mese ormai fisso il tuo nome in rubrica e decido di non fare nulla a riguardo.
Qualche volta
piango ancora.
Ti sembra
stupido, infantile, inutile? A me pare, invece, necessario. Leggo una frase,
guardo un film, vedo una foto e rieccoti. Sei ancora qui.
Nessun commento:
Posta un commento