lunedì 30 aprile 2018

A Milano


Vado via, ti lascio. Però torno presto, stai tranquilla.
Non è un addio definitivo, d'altronde, non ho ancora imparato a dire a voce alta quella parola, ma a scriverla sono bravissima.
Voglio fuggire lontano dai rumori e dalla gente, dai ricordi impressi nelle vie che ho percorso, da questi tre anni meravigliosi trascorsi insieme durante i quali ho tentato di conoscere ogni aspetto di te, così complicata e così semplice da amare allo stesso tempo. Come un cliché, vado a scrivere al mare. Sono una vigliacca, lo ammetto. Schiaccio per la prima volta volontariamente il pulsante "pausa" sulla nostra storia. Nelle relazioni tra esseri umani è più difficile solitamente, ma con te, che mi hai sempre dato la possibilità di scegliere, è fin troppo semplice. Ho salutato tutti i luoghi che hanno costituito la scenografia della nostra storia. Sono stati tre anni di amore vero questi che abbiamo trascorso insieme. Ogni volta in cui mi arrabbiavo, in cui piangevo, in cui non mi sentivo amata, tu eri lì per me. Non ero del tutto consapevole inizialmente dell'amore sconfinato con cui mi hai accolto, ma dal primo istante ho capito quanto tu saresti stata importante per me. 
Tuttavia, è giunto il momento di interrompere questo rapporto. So che al mio ritorno mi accoglierai a braccia aperte, diverse e nuove, perché tu difficilmente resti a lungo uguale a te stessa.
Scappo da te e da tutto quello che rappresenti per me. 
Tenterò di vivere senza finestre sul tuo mondo. Mi basterà la terrazza che si affaccia sulla spiaggia, con gli scogli come unica vera protezione. Dormirò sul divano quando ne avrò voglia, non ci sarà mia madre a rimproverarmi e ad urlarmi di andare a stendermi sul mio letto, né le tue strade trafficate a tutte le ore del giorno e della notte a farmi compagnia. Il silenzio, che tanto a lungo ho evitato accuratamente, sarà la mia sola compagnia. Non prenderà mai il tuo posto nel mio cuore, sarebbe impossibile. Guarderò il mare da quel divano, ripenserò a te, proverò nostalgia, ma troverò un po' di pace camminando sulle strade che conosco da una vita e che ho percorso migliaia di volte.
Mi mancherai come l'aria quando di notte vagherò per il paese alla ricerca di un locale aperto e non ne troverò nemmeno uno, quando avrò voglia di evadere da questa calma che ora inseguo e vorrò tornare da te come se fossi in astinenza dalla vita reale. Resisterò per il mio bene, combatterò contro questo istinto primordiale e, una volta raggiunto il mio obiettivo, sarò pronta a tornare da te.
O forse no, d'altronde la vita è imprevedibile e non so ancora quanto tempo mi servirà, così come cinque anni fa non avrei mai immaginato un mio futuro insieme a te.
Sei stata, sei e sarai sempre la più bella del mondo ai miei occhi.
Ti ho regalato una parte del mio cuore e sarà tua per sempre, questo te lo prometto.
Ma ora è tempo che io ritrovi me stessa e qui con te non è possibile.
Perdonami, se puoi.

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