martedì 17 febbraio 2015

Dopo Sanremo


Sanremo è finito da poche sere e già ne sento la mancanza. Fin da quando ero bambina si guardava tutti insieme appassionatamente, ci si confrontava sulle canzoni, si faceva il tifo, si discuteva sugli ospiti e sugli outfit delle vallette (allora le chiamavamo così, non co-conduttrici che sembra figo, ma a me sembra una presa per i fondelli dato che stanno sul palco la metà del tempo del conduttore principale).
Con l'avvento dei social, tutto è stato amplificato e Sanremo è diventato quel festival nazionale che commentiamo tutti insieme come se fossimo una grande famiglia.
Si litiga, si fa il tifo, si fa del sarcasmo, si ride.
È il lato bello di internet.

Durante la terza serata hanno celebrato la musica italiana d'autore e mi sono tornate in mente canzoni d'altri tempi sulle cui note immagino amori in bianco e nero come quelli raccontati nei film di Greta Garbo e Bette Davis.

Le ho raccolte qui di seguito, buon ascolto.
R.

Mina - Se telefonando


Fred Buscaglione - Guarda che luna

Frank Sinatra - Strangers in the night

Domenico Modugno - Nel blu dipinto di blu

Mina e A. Celentano - Acqua e sale

Ray Charles - Hit the road Jack

Nat King Cole - L-O-V-E

Lucio Battisti - Con il nastro rosa

Lucio Dalla - Caruso

Massimo Ranieri - Perdere l'amore

Mia Martini - Gli uomini non cambiano

Gino Paoli - Il cielo in una stanza

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